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Rieducazione Posturale

Possiamo definire la postura come quel sistema dinamico che organizza il corpo per svolgere le sue funzioni principali.

La scelta evoluzionistica di diventare bipedi richiede l’adempimento di alcune funzioni principali, tra cui la capacità di rimanere sui piedi. Dovendo interagire con l’ambiente intorno a noi, inoltre, è necessario anche mantenere lo sguardo orizzontale, le mani libere e avere i sensi attenti (cosa che sembra difficile nell’epoca degli smartphone!).

Infine per poter fare tutto questo nel modo più comodo, è conveniente dal punto di vista energetico (e di benessere), essere elastici, avere un buon equilibrio muscolare e riuscire a coinvolgere più parti del corpo.

Un altro aspetto della postura é l’individualità, vuol dire che le modalità di organizzazione delle singole parti, sia nel statica, sia nella dinamica, sono cosi numerose che non si possono schematizzare con semplici esercizi codificati.

Per fare tutto questo il sistema posturale lavora a diversi livelli per poter:

  • far entrare informazioni dal mondo che ci circonda;
  • programmare la risposta motoria più adatta al nostro corpo;
  • eseguire il movimento.

Quando il corpo e la mente hanno memorizzato e consolidato vizi posturali e di movimento, l’efficenza di questi livelli diminuisce, ma se si torna ad esercitarsi come i bambini quando esplorano le diverse possibilità di movimento, possono essere risvegliate!

L’OBIETTIVO DELLA RIEDUCAZIONE POSTURALE É IL RISVEGLIO DEL CORPO, PER ARRICCHIRLO DI NUOVE POSSIBILITÁ.

Allo scopo di agire sui diversi livelli dell’organizzazione del movimento, il lavoro sulla postura che propongo, integra diversi approcci: il Metodo Mézières in cui sono diplomata, i metodi di riabilitazione di Perfetti e Bobath, e la formazione che sto seguendo per diventare insegnante del Metodo Feldenkrais.

A volte può essere necessario fare un percorso individuale; altre volte si può lavorare in un piccolo gruppo, dove diverse persone, assieme, sono artefici del ripristino del proprio equilibrio, aumentando la consapevolezza del proprio corpo e riscoprendo il ritmo del proprio respiro, motore del benessere sotto diversi aspetti.

Recuperando l’ elasticitá muscolare ed il controllo di zone “dimenticate” il risultato sarà la scoperta di un movimento più libero e leggero, quindi piacevole!

“Quando sapete quello che fate, potete fare quello che volete”

Moshe Feldenkrais, ideatore dell’omonimo Metodo.